mercoledì 5 novembre 2008

Recensione film: Leoni per agnelli

Dopo sette anni, nel 2007 Robert Redford è tornato alla regia con questo film di cui è anche interprete con Tom Cruise e Meryl Streep. Il film voleva essere una critica alla politica estera Americana per quanto riguarda la guerra in Afghanistan e l'apatia di una nazione per un governo che manda a morire i suoi giovani quotidianamente. Ebbene alla fine il tutto si risolve in una buona interpretazione dei ruoli da parte di Redford e Cruise e di una sottotono Streep. Il film che voleva essere una denuncia lascia indifferenti e non regala nè emozioni nè particolari spunti di riflessione perchè troppo banale.
Per il mio personalissimo cartellino, il voto è: 4,5

Recensione film: Stato di grazia

Ieri, dopo aver visto "21 Grammi" di cui vi ho parlato nel precedente post, ho voluto rivedere un vecchio film con Sean Penn "Stato di Grazia". Questa pellicola uscita nel 1990 diretta da Phil Joanu con Ed Harris, Gary Oldman, la bella Robin Wright ed un giovane Sean Penn parla di un poliziotto infiltrato in una famiglia di mafiosi irlandesi vecchi amici di gioventù.
Si tratta di un buon gangster movie in cui è ben mixata la tragicità della vicenda, una buona dose di violenza, delle belle riprese al rallenty ed una ottima messinscena ambientale al punto che la regia percorre la scia dei maestri del genere come Coppola e Scorsese. Una menzione particolare per le splendide musiche composte da Ennio Morricone che si sposano ottimamente con l'ambientazione del film.
Piccola nota: ho riscontrato un errore nel montaggio quando in una scena del film (dopo circa 25 minuti dall'inizio) dentro ad un pub Sean Penn ordina da bere una Guiness che si vede bene gli è servita in un bicchiere da "mezzo" con una buona dose di schiuma ... dopo pochi istanti si scola un bel bicchierino di whisky!
Per il mio personalissimo cartellino, il voto è:7,5

lunedì 3 novembre 2008

Recensione film: 21 Grammi

Oggi cari lettori vi parlo del film "21 Grammi" diretto Alejandro Gonzalez Inarritu e splendidamente interpretato da Sean Penn, Benicio Del Toro, Naomi Watts e da un cast di attori non protagonisti poco conosciuti ma veramente bravi e convincenti. Cristina (Naomi Watts) in seguito ad un incidente stradale causato Jack Jordan (Benicio Del Toro), un ex-galeotto poi redento, perde il marito e le sue due figlie. Il cuore del marito verrà donato a Paul (Sean Penn) gravemente malato ed in attesa di trapianto. Il dramma è praticamente questo, ed il film è montato in senso temporale molto caotico intrecciando le storie dei tre intenti a trovare il senso della loro vita. Un film intenso che mi è piaciuto molto nonostante avessi letto delle feroci critiche quando era uscito nel 2003 su riviste "qualificate" come Ciak e su quotidiani come "Il Tempo".
Sebbene in comune abbia solo l'intensità degli interpreti ed i drammi che la vita ci riserva, io questo piccolo capolavoro lo accosto molto all'eccellente "Million Dollar Baby" per le emozioni che mi ha saputo dare.
Per il mio personalissimo cartellino, il voto è:9