La recensione di oggi è per questo drammatico film di Paul Thomas Anderson uscito in Italia a febbraio di quest'anno e interpretato da un grandioso ed in gran spolvero Daniel Day Lewis. La storia narra la vita di un cercatore d'argento che verso la fine dell'800 trova il petrolio. La sua ricchezza diventa sempre piu' considerevole grazie anche allo sfruttamento della presenza dell'unico figlio che lo aiuta a convincere i contadini a cedergli i terreni. Troverà però sulla sua strada un giovane predicatore che prima lo aiuterà e poi, temendo un troppo veloce arrivo della modernità, manipolerà contro di lui la comunità. Con il passare del tempo il petroliere diverrà sempre più potente ed avido tanto da rinnegare i rapporti umani con tutte le persone che lo circondano, compreso il figlio ed ancor più con Dio. Il film è molto duro e pesante, sicuramente non commerciale ... un film per veri cinefili, sicuramente non per tutti.
Per il mio personalissimo cartellino, il voto è: 8,5
mercoledì 22 ottobre 2008
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